TRE MODI SICURI PER ESSERE INFELICI, MA FORSE GIÀ LI CONOSCI …

Conosco tre modi precisi e sicuri per essere infelici. Esperienza provata in prima persona.

Lamentarsi, un po di tutto, sempre, dalla mattina fino a sera. La lamentela ci avvolge, coinvolge, satura ogni spazio nella nostra mente e ci paralizza. E’ una grande tentazione, infatti con un piccolo sforzo ottieni un grande risultato: il ruolo della vittima.

Imporre il nostro bisogno. Esempio: “non ti piace il tuo sedere, vai dal chirurgo estetico”, “tua moglie ti rompe, divorzia, sei un po giù, prendi due pillolette. Nelle relazioni, al lavoro o in con il partner, questa dinamica è devastante. Ci concentriamo per far emergere sempre l’inadeguatezza dell’altro e su questo focalizziamo tutte le nostre energie di tempo e di pensiero, dobbiamo richiedere la felicità che l’altro ci ha sequestrato. I dialoghi iniziano sempre con lo stesso pronome:”Tu!”

Il risultato sarà così che i nodi che sono alla base della nostra relazione saranno in questo modo scientificamente irrigiditi e ancora più aggrovigliati.

Soffocare i propri bisogni quando le cose vanno come non ci piacciono, li soffochiamo per il bene comune e non riusciamo più a definire la nostra identità. I malesseri emergeranno con i segnali tipici del disagio che viviamo sul corpo. Ricordo un amico psicologo quando mi disse che: ” gli attacchi di panico sono i nostri più grandi alleati, se la mente non risponde il corpo ci dice chiaramente che siamo su una strada che non va”.

E allora …qual è il segreto per uscire da queste strategie involutive di sicuro insuccesso ?

Il segreto dei segreti per cambiare gli altri è cambiare se stessi. Le cose non cambiano, siamo noi che le cambiamo. Scegli di essere tu la causa delle cose che non vanno come vorresti. La vita è di chi la fa, chi non la fa la subisce. 

La vita, quella fatta di tutti i giorni, mi chiama ad una mia responsabilità, parola ormai desueta e antistorica! Quella di chiedermi che cosa posso migliorare ? In che modo ? Con quali tempi ? Con quali amici ? Con quale mentore ?

Mettere in discussione le abitudini di sempre ci richiede di uscire dalla nostra zona confortevole, farlo da soli è più difficile, decidere di stare insieme ad una buona compagnia è sempre da consigliare, io scelgo con cura i miei amici.

E per finire vi chiedo qual è la cosa più piccola e più semplice che potete fare subito, per fare il primo passo, per mettere la vostra vita nella direzione che desiderate ?

Famiglia – Luigi Pietroluongo

Scuola – Luigi Pietroluongo

 

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